Le migliori tecnologie disponibili (BAT, acronimo dell’inglese Best Available Techniques) rappresentano un elemento chiave per la tutela dell’ambiente e la sostenibilità industriale.
Come vedremo più nel dettaglio nel corso dell’articolo, le BAT indicano le misure più efficaci e convenienti per il raggiungimento di un elevato livello generale di protezione dell’ambiente contro emissioni e consumi nei processi produttivi industriali.
Approfondiamo insieme il concetto di BAT, la sua importanza e come viene applicato in diversi settori industriali.
Indice dei contenuti
Cosa sono le BAT?
La Direttiva Europea 2010/75/UE sulle emissioni industriali fornisce la seguente definizione delle migliori tecnologie disponibili o BAT:
“la più efficiente e avanzata fase di sviluppo di attività e relativi metodi di esercizio indicanti l’idoneità pratica di determinate tecniche a costituire la base dei valori limite di emissione e delle altre condizioni di autorizzazione intesi ad evitare oppure, ove ciò si riveli impraticabile, a ridurre le emissioni e l’impatto sull’ambiente nel suo complesso.”
Proseguendo, la direttiva spiega anche cosa si intende per “tecniche”, “tecniche disponibili” e “migliori”:
- tecniche: si intendono sia le tecniche impiegate sia le modalità di progettazione, costruzione, manutenzione, esercizio e chiusura dell’installazione;
- tecniche disponibili: sono le tecniche sviluppate su una scala che ne consenta l’applicazione in condizioni economicamente e tecnicamente attuabili nell’ambito del pertinente comparto industriale, prendendo in considerazione i costi e i vantaggi, indipendentemente dal fatto che siano o meno applicate o prodotte nello Stato membro di cui si tratta, purché il gestore possa avervi accesso a condizioni ragionevoli;
- migliori: si intendono le tecniche più efficaci per ottenere un elevato livello di protezione dell’ambiente nel suo complesso.
Quindi, semplificando, le BAT rappresentano, tra quelle disponibili a condizioni vantaggiose, le tecniche più efficaci per raggiungere un elevato livello generale di protezione dell’ambiente.
Esse devono, infatti, essere economicamente e tecnicamente fattibili per le industrie. La fattibilità economica è intrinseca alla definizione di BAT, il che implica un bilanciamento equilibrato tra costi e benefici.
L’obiettivo principale è quello di prevenire o ridurre le emissioni e l’impatto ambientale nel suo complesso.
Per approfondire, invitiamo a leggere anche l’articolo Come ridurre l’impatto ambientale dei metalli preziosi.
Come vengono selezionate le BAT?
La valutazione delle tecniche e delle tecnologie, e la successiva individuazione delle BAT per un determinato settore produttivo, segue un processo iterativo che include diversi passaggi cruciali.
Vediamo quali:
- identificazione delle questioni ambientali fondamentali: il primo passo consiste nell’identificare le questioni ambientali più rilevanti per il settore produttivo in esame, come l’uso di energia, le emissioni in aria, gli scarichi in acqua e nel suolo, i materiali utilizzati e i rifiuti prodotti;
- analisi delle tecniche e tecnologie più appropriate: in un secondo momento si passa ad analizzare le tecniche e le tecnologie disponibili per affrontare le questioni ambientali individuate;
- individuazione dei migliori livelli di efficienza ambientale: sulla base dei dati disponibili, vengono individuati i migliori livelli di efficienza ambientale raggiungibili con le diverse tecniche e tecnologie;
- analisi delle condizioni in cui tali livelli di efficienza ambientale sono stati raggiunti: vengono analizzati i costi, i benefici (come la riduzione del rischio), gli effetti, i fattori trainanti per l’applicazione delle BAT e le interazioni tra i diversi comparti ambientali;
- scelta delle BAT: infine, sulla base delle valutazioni precedenti, vengono selezionate le BAT e le tecnologie praticabili e disponibili, definendo i relativi livelli di emissione e/o consumo per ogni settore produttivo.
Entrando più nel dettaglio, si utilizzando diverse metodologie per la selezione delle BAT, ovvero:
- valutazione a livello di settore: le BAT possono essere determinate a livello di settore, valutando la fattibilità tecnica, le performance ambientali e la fattibilità economica;
- approccio multidimensionale: può includere la programmazione lineare e l’internalizzazione dei costi esterni, e mira a identificare le combinazioni ottimali di tecniche, tenendo conto degli interessi sia sociali che privati;
- prospettiva della catena del valore: sebbene non ancora una pratica sistematica, l’integrazione delle attività a monte e a valle nella determinazione delle BAT può favorire la gestione sostenibile della catena di approvvigionamento e l’economia circolare.
Quindi, una volta stabilite quali sono le migliori tecnologie disponibili per uno specifico settore industriale, è possibile fare due cose:
- progettare le nuove installazioni impiantistiche in modo da garantire prestazioni pari o superiori ai livelli delle BAT;
- portare le installazioni impiantistiche esistenti ai livelli delle BAT attuali, purché l’applicazione delle tecniche nei singoli casi sia possibile sia sul piano economico che tecnico.
Su questo tema consigliamo la lettura anche del nostro articolo Tecnologie sostenibili nella galvanica degli accessori metallici.
Applicazione delle BAT
La Direttiva Europea sulle emissioni industriali summenzionata impone l’implementazione delle BAT per un’ampia gamma di grandi attività industriali, che comprende circa 52.000 installazioni agro-industriali nell’UE. L’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento chimico e promuovere la sostenibilità ambientale in settori come:
- raffinerie di petrolio;
- industrie alimentari;
- allevamenti intensivi;
- industria dell’abbigliamento;
- trattamento e incenerimento dei rifiuti;
- produzione di cemento, calce e ossido di magnesio;
- industria siderurgica;
- industria cartaria;
- produzione di energia.
Per facilitare l’applicazione, la Commissione Europea ha elaborato dei documenti di riferimento noti come BREF, che contengono le migliori pratiche per l’installazione e l’applicazione delle BAT in specifici settori industriali. Sebbene non siano vincolanti, i BREF forniscono informazioni utili per le industrie, gli Stati membri dell’UE e il pubblico sui livelli di emissione e consumo ottenibili con specifiche tecniche.
Benefici e sfide dell’applicazione delle BAT
L’implementazione delle BAT offre numerosi vantaggi tangibili e concreti, come i seguenti:
- riduzione delle emissioni e dell’impatto ambientale: l’applicazione delle BAT ha dimostrato di ridurre significativamente le emissioni e migliorare le prestazioni ambientali;
- miglioramento dell’efficienza delle risorse: le BAT promuovono l’uso efficiente delle risorse, tra cui energia, acqua e materie prime, riducendo i costi operativi e l’impatto ambientale;
- sostenibilità aziendale: l’adozione delle BAT contribuisce alla sostenibilità aziendale migliorando le prestazioni ambientali, riducendo i costi e rafforzando la reputazione aziendale.
Nonostante i benefici, l’implementazione delle migliori tecnologie disponibili può presentare alcune sfide, come:
- costi di implementazione: l’aggiornamento o la modifica dei processi produttivi per soddisfare gli standard BAT può comportare costi significativi per le aziende;
- disponibilità delle tecnologie: in alcuni settori, le tecnologie BAT potrebbero non essere ancora completamente sviluppate o facilmente accessibili, limitando la loro implementazione;
- mancanza di incentivi: la mancanza di incentivi governativi o di mercato può ostacolare l’adozione delle BAT da parte delle aziende.
Conclusioni
Le BAT sono essenziali per la protezione dell’ambiente e la sostenibilità industriale. La loro implementazione può comportare sfide, ma i benefici in termini di riduzione delle emissioni, miglioramento dell’efficienza delle risorse e sostenibilità aziendale sono significativi.
È necessario un impegno continuo da parte di governi, industrie e altre parti interessate per promuovere l’adozione delle BAT e garantire un futuro più sostenibile.