Trasformare la filiera degli accessori moda e lusso, questa la visione che Alessandro Pacenti, Presidente del Consorzio Physis, condivide con noi in questa intervista.
Fondato sull’innovazione, la collaborazione e un profondo impegno per la sostenibilità, Consorzio Physis si propone oggi come un punto di riferimento di eccellenza sostenibile nel panorama in continua evoluzione del settore cui si rivolge.
Indice dei contenuti
Qual è l’idea alla base della nascita del Consorzio?
La nascita del Consorzio è il risultato di una visione strategica, volta a consolidare le forze delle aziende operanti nella catena di produzione degli accessori moda e lusso.
Questa iniziativa si è sviluppata con l’obiettivo chiaro di affrontare con successo le dinamiche di un mercato sempre più orientato alle tematiche ESG (Environmental, Social, and Corporate Governance).
L’essenza fondamentale di tale unione è promuovere la sostenibilità e l’innovazione in maniera sinergica, contribuendo così a creare una consapevolezza diffusa tra gli stakeholder di settore.
In questo contesto, il Consorzio mira non solo a consolidare le migliori pratiche, ma anche a sfatare i pregiudizi e i falsi miti che spesso circondano questa cruciale parte della filiera.
A chi si rivolge il Consorzio?
Il Consorzio è pensato per coinvolgere una vasta gamma di attori chiave, sia interni che esterni alla filiera di produzione degli accessori moda e lusso. Si rivolge direttamente a accessoristi, stampatori, esperti di bagni galvanici, PVD, verniciatura e pulimentatura, ma anche impiantisti, fonderie e raffinerie, creando un ecosistema inclusivo che riunisce tutte le competenze fondamentali necessarie per la transizione da una filiera tradizionale a una responsabile.
Questo approccio olistico non solo mira a migliorare la sostenibilità all’interno delle singole fasi della produzione, ma promuove anche la collaborazione tra le diverse specializzazioni, dando vita a un network dinamico e interconnesso.
Attraverso questa inclusività, il Consorzio aspira a essere un catalizzatore per il cambiamento positivo nell’intero settore, incoraggiando una trasformazione collettiva verso una produzione più responsabile e orientata al futuro.
A quali esigenze vuole rispondere il Consorzio?
Il Consorzio si impegna a rispondere alle sempre più pressanti esigenze di sostenibilità nel panorama della moda e del lusso, ponendo al centro la considerazione olistica degli aspetti ambientali, sociali e di governance.
La sua struttura è appositamente concepita per affrontare le sfide uniche e complesse della filiera, proponendo soluzioni sostenibili che vanno oltre le capacità individuali delle singole aziende.
L’obiettivo primario è adattarsi al cambiamento richiesto dal mercato, consentendo alle imprese di trasformare le sfide in opportunità attraverso la collaborazione all’interno del Consorzio.
In questo modo, il Consorzio diventa una piattaforma dinamica e innovativa che risponde non solo alle esigenze attuali, ma anticipa anche le sfide future, promuovendo una visione a lungo termine per la filiera della moda e del lusso.
Come il Consorzio supporta le aziende della filiera?
Il Consorzio si pone come un pilastro di sostegno concreto per le aziende all’interno della filiera, adottando un approccio proattivo e fornendo tutta una serie di servizi volti a supportare le aziende nel processo di rinnovamento. Funge da vero catalizzatore per il cambiamento positivo, offrendo alle aziende strumenti e supporto altamente specializzato e verticale nel settore di riferimento.
Al di là di semplici risorse, il Consorzio è impegnato nell’offrire un supporto continuo per la formazione del personale, garantendo che le competenze rimangano all’avanguardia rispetto agli sviluppi del settore in costante evoluzione.
In questo modo, le aziende che entrano a far parte del Consorzio non solo beneficiano di una rete di conoscenze condivise, ma anche di un partner fidato che si impegna attivamente per il loro successo a lungo termine.
Un proposito per il futuro
Il mio impegno per il futuro è indirizzato a condurre la filiera verso una sostenibilità avanzata e tangibile, per guidarla verso “l’eccellenza sostenibile”.
Questa visione ambiziosa richiede un impegno costante verso l’innovazione, la promozione della collaborazione su scala globale e la generazione di un impatto positivo sulla comunità, delineando queste tre colonne portanti come fondamentali.
L’obiettivo finale è plasmare un futuro in cui la filiera non solo adotti, ma incarni il concetto di sostenibilità e responsabilità sociale, diventando così una guida per l’intero settore della moda e del lusso.
Il mio piano strategico per realizzare questa visione comprende il sostegno attivo alle aziende nel percorso verso la creazione di una filiera certificata. Questo implica una guida mirata durante la transizione, offrendo risorse e competenze necessarie per consentire alle imprese di abbracciare completamente un futuro sostenibile.
In definitiva, il mio proposito è di rendere il Consorzio un agente di cambiamento positivo, contribuendo a definire gli standard di eccellenza sostenibile nel panorama della moda e del lusso.