Il tema della sostenibilità ambientale, sociale ed etica ha investito, in questi anni, anche il settore dei gioielli e dei metalli preziosi, spingendo le aziende a innescare processi virtuosi sull’intera filiera, dall’approvvigionamento delle materie prime alla loro lavorazione, passando per l’uso responsabile delle risorse lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.
In questo scenario si inserisce il Responsible Jewellery Council (RJC), un’organizzazione non-profit che si occupa di normative e certificazione nella filiera dei diamanti, dell’oro e dei platinoidi, e si pone come obiettivo primario quello di contribuire a creare una filiera responsabile a livello mondiale, in grado di promuovere la fiducia nei confronti dell’industria globale dell’alta gioielleria e orologeria.
Approfondiamo insieme e cerchiamo di capire di cosa si occupa questa organizzazione e in cosa consiste la certificazione RJC.
Indice dei contenuti
Cos’è il Responsible Jewellery Council
Il Responsible Jewellery Council si presenta come l’organizzazione leader a livello mondiale nella definizione degli standard per l’industria dell’orologeria e della gioielleria, fondata nel 2005 da 14 organizzazioni:
- ABN AMRO;
- BHP Billiton Diamonds;
- Cartier;
- World Jewellery Confederation;
- Diamond Trading Company (gruppo De Beers);
- Diarough;
- Jewelers of America;
- National Association of Goldsmiths (UK);
- Newmont Mining;
- Rio Tinto;
- Rosy Blue;
- Signet Group;
- Tiffany & Co.;
- Zale Corporation).
Ad oggi, il RJC riunisce oltre circa duemila aziende di tutte le dimensioni, lungo tutta la catena di fornitura globale dell’orologeria e della gioielleria, dalla vendita al dettaglio all’estrazione mineraria, tutte unite dalla convinzione condivisa che
“un’attività responsabile, senza causare danni alle persone o al pianeta, sia un buon affare e che ciò possa essere raggiunto solo lavorando insieme, in partnership con gli altri.”
RJC è anche membro a pieno titolo di ISEAL Alliance, l’associazione mondiale per la regolamentazione della sostenibilità.
In cosa consiste la Certificazione RJC
Tramite RJC, il comparto della gioielleria dispone di un programma di Certificazione riconosciuto a livello globale, appositamente elaborato per tenere conto delle esigenze e delle problematiche specifiche del settore.
Il sistema di certificazione si basa su 4 pilastri:
- sistema comune: individuazione e riconoscimento di uno standard di adesione volontaria, che stabilisce i requisiti da rispettare;
- accreditamento del revisore: l’accreditamento è affidato a revisori esterni, indipendenti, competenti a valutare la conformità rispetto allo standard di riferimento;
- revisione di organi esterni indipendenti: la revisione dei membri da parte di revisori accreditati fornisce la prova oggettiva verificabile che l’impresa rispetta i requisiti dello standard di riferimento;
- revisione: la decisione sulla certificazione viene presa in base agli esiti della verifica.
Una volta ottenuta la certificazione, l’azienda dovrà utilizzare il tempo a disposizione per migliorarsi. Successivamente si procede alla Ri-certificazione per mantenere l’adesione al Council e garantire l’adozione di prassi responsabili.
Chi può ottenere certificazione RJC?
Soltanto i Membri RJC possono ottenere la Certificazione RJC e godere dei vantaggi che ne derivano. Ne consegue che, per essere formalmente certificate, le imprese devono associarsi al Responsible Jewellery Council.
Qualsiasi impresa, grande o piccola, con sede in qualsiasi area geografica, attiva nel comparto dei diamanti, dell’oro o dei platinoidi, può diventare membro di RJC.
Anche le associazioni di categoria possono associarsi, ma non è consentito loro richiedere la certificazione.
Come si ottiene la certificazione RJC?
Per ottenere la certificazione è necessario che l’azienda membro dell’organizzazione sia conforme a quanto stabilito dal Codice di Procedura (COP) di RJC, che definisce le prassi responsabili sul piano etico, sociale, ambientale e della tutela dei diritti umani che devono essere rispettate da tutti i membri certificati.
ll COP si articola in sei sezioni generali, comprendenti le 42 disposizioni indicate nella seguente tabella.
Nel suo complesso, il COP si applica a qualsiasi azienda di ogni paese attiva a qualsiasi livello delle filiere di oro, argento, platinoidi, diamanti e gemme colorate.
Ai membri viene richiesto di adottare il COP entro due anni dalla data di adesione al RJC in qualità di Membri. A questo punto, l’azienda può sottoporsi alla procedura di autovalutazione e revisione.
Una volta completata la verifica, il revisore presenta a RJC una relazione comprendente la Dichiarazione di Conformità. Sulla base di quest’ultima RJC può rilasciare la Certificazione per un anno o per tre anni.
La certificazione per un anno viene rilasciata quando si rilevano non conformità principali rispetto al codice di procedura. Questa formula concede ai membri un anno di tempo per adottare provvedimenti correttivi, incoraggiando al miglioramento.
Per approfondire, invitiamo a consultare il sito ufficiale del Responsible Jewellery Council, cliccando qui.